venerdì, ottobre 14, 2005

Ricombinazione dei contesti 

Concetti come target e segmenti di utenza, sono classificazioni ideali, troppo statiche e sempre meno utilizzabili dal marketing moderno.

Il media planner oggi si occupa di pianificare l'acquisto di spazi pubblicitari sui media frequentati, letti, fruiti da segmenti di utenza di interesse dell'investitore pubblicitario".

Negli ambienti più propriamente relazionali, (come internet) il media planner del futuro non potrà limitarsi ad acquistare spazi pubblicitari preconfezionati, ma dovrà saper creare le condizioni, i luoghi ed i contesti per aggregare e riaggregare diversi segmenti di utenza utilizzando gli strumenti del marketing situazionale.

Il media planner dovrà imparare a diventare un ricombinatore di contesti.

Ne sono consapevoli i centri media?

L'immagine è di Pbase

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

E' vero Maurizio, è proprio così, i planner lavorano su software che gli hanno semplificato la vita finora. Era facile schiacciare un bottoncino e bam! ecco la lista dei veicoli da pianificare. Mi chiedo come si stiano muovendo per affrontare il cambiamento. Credo ci vorrebbe un bel po' di formazione sul nuovo marketing e su nuove tecniche come il guerrilla, l'ambient o i media digitali. Li vedo davvero impreparati su certi temi...

14/10/05 15:45  
Blogger Maurizio Goetz said...

Purtroppo devo confermare, visto che ho lavorato anche io in un centro media in cui prevale ancora la logica della "pianificazione".

14/10/05 16:01  

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