venerdì, ottobre 21, 2005

Il nuovo ambiente delle televisioni digitali 

Sono stato criticato da un anonimo lettore di Marketing Usabile, per il mio intervento sulle fasi evolutive della televisione, da lui ritenuto troppo teorico.

Come sapete il mio approccio è solitamente pragmatico, ma l'introduzione teorica mi è indispensabile per fare qualche ragionamento sul futuro della pubblicità nel nuovo ambiente delle televisioni digitali.

Come consulente mi sto infatti occupando di una serie di problematiche, che il comparto della pubblicità ben presto dovrà affrontare.
  1. aumento del numero di formati pubblicitari, che si aggiungono al classico spot da 30""
  2. differenziazione delle modalità di costruzione dei formati, per la la televisione di flusso, quella cosidetta di library (on demand) e dei formati per i contenuti di tipo non broadcast
  3. differenziazione dei formati pubblicitari in funzione delle caratteristiche delle piattaforme di distribuzione (terrestre, satellite...)
  4. progettazione di campagne cross mediali fruite su dispositivi differenti (televisore, pc, device mobili...)
  5. differenziazione dei formati pubblicitari in funzione degli obiettivi strategici di marketing e comunicazione
Queste sono solo alcune problematiche di base, relative al concept di formato (senza dubbio non esaustive) . Per affrontare questi temi è indispensabile mettere in discussione molte teorie tradizionali sulla televisione. E' quindi molto importante fare un po' di luce su concetti importanti come:
  1. evoluzione della catena del valore nell'arena delle televisioni digitali
  2. nuove prospettive di fruizione dei contenuti televisivi
  3. ruolo attuale e futuro del brand e della comunicazione di marca nella società
  4. nuovi criteri per la progettazione della pubblicità televisiva.
Questi sono pertanto i temi di cui mi vorrei occuparmi prossimamente su questo blog. Naturalmente ogni vostro suggerimento e ogni critica e sempre la benvenuta.

L'immagine è di Theories
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